C'era una volta, nella piccola città di Willowbrook, una curiosa ragazza di 10 anni di nome Lila. Non era la runner più veloce, l'artista migliore, né la più intelligente della sua classe, ma aveva una scintilla dentro di lei che la rendeva unica Lila credeva che tutto, anche il più piccolo ciottolo o l'albero più alto, avesse una storia da raccontare. Spesso trascorreva ore vagabondando nei boschi dietro casa, immaginando cosa potessero sussurrare le foglie, i ruscelli e il vento se potessero parlare. Un pomeriggio di sole, quando l'aria profumava di fiori in fiore e il ronzio delle api riempiva la foresta, Lila decise di esplorare una parte del bosco in cui non era mai entrata prima. Mise nel suo fedele quaderno un panino al burro di arachidi e una mela verde brillante, partendo con un saltello nel passo. Mentre si addentrava nei boschi, gli alberi diventavano sempre più alti, i loro rami intrecciati come vecchi amici che si tengono per mano. Improvvisamente, notò qualcosa di insolito. Nel mezzo di un piccolo spiazzo c'era un albero diverso da qualsiasi altro avesse mai visto. La sua corteccia scintillava debolmente, come se minuscole stelle fossero impiantate al suo interno, e le sue foglie luccicavano in tonalità d'oro e d'argento.
Lila rimase a bocca aperta per meraviglia. Si avvicinò, il cuore le batteva con un mix di eccitazione e curiosità. "Ciao, piccola," rimbombò una voce profonda ma gentile. Lila si congelò. Guardò intorno, ma non c'era nessuno. "G. gli alberi parlano?" balbettò, la sua voce era appena un sussurro. L'albero rise, i suoi rami si muovevano leggermente. "Non tutti gli alberi, ma io non sono un albero ordinario.
Io sono l'Albero Sussurrante. Sono qui da secoli, a vegliare su questi boschi e su tutti coloro che li attraversano. " Gli occhi di Lila si ampliarono. "Puoi davvero parlare?" chiese, la sua curiosità sopraffaceva la paura. "Infatti," rispose l'albero. "E sento che hai un cuore gentile, pieno di domande e meraviglia. Forse sei tu quella che stavo aspettando. " "Stavo aspettando?" ripeté Lila, inclinando la testa. L'Albero Sussurrante spiegò che aveva il potere di esaudire un singolo desiderio a qualcuno di cuore puro, qualcuno che userebbe il desiderio non per motivi egoistici, ma per portare bontà nel mondo.
"Ma fai attenzione," disse l'albero, il suo tono serio, "il desiderio metterà alla prova il tuo carattere. Devi scegliere con saggezza. " La mente di Lila corse. Un desiderio? Poteva desiderare qualsiasi cosa! Una montagna di caramelle, un gatto parlante, o persino volare! Ma qualcosa dentro di lei le diceva che questo era più grande di un semplice gioco divertente. Si sedette alla base dell'albero, pensando attentamente. Mentre rifletteva, sentì un lieve fruscio. Voltando la testa, vide un piccolo uccello con un'ala rotta che si sforzava di muoversi. Senza esitare, Lila si alzò e prese delicatamente l'uccello tra le mani. "Non ti preoccupare," sussurrò.
"Ti aiuterò. " L'Albero Sussurrante osservava in silenzio mentre Lila strappava un pezzo di tessuto dalla sua maglietta e realizzava una piccola benda per l'ala dell'uccello. Lo mise in grembo, accarezzando le sue piume per calmarlo finché non si tranquillizzò. "Ecco," disse dolcemente. "Stai tranquillo. " La voce dell'albero ruppe il silenzio. "Hai un cuore compassionevole, Lila. Dimmi, cosa desidererai?" Lila guardò l'uccello, poi tornò a guardare l'albero. "Desidero…" cominciò, poi si fermò.
"Desidero poter capire gli animali, così da poter sempre aiutarli quando sono in difficoltà. " Le foglie dell'albero brillavano più intensamente, e una calda luce dorata circondò Lila. "Il tuo desiderio è esaudito," disse l'albero, la sua voce piena di orgoglio. "Ma ricorda, comprendere gli altri non riguarda solo l'ascoltare le loro voci. Riguarda l'ascolto vero, anche quando le parole sono difficili da udire. " Il momento successivo, l'uccello nel suo grembo cinguettò "Grazie, gentile ragazza. Mi hai salvato. " Lila rimase a bocca aperta. "Posso capirti!" esclamò, gli occhi scintillanti di gioia.
L'uccello annuì. "Il mio nome è Wren. Sono stato separato dal mio stormo durante una tempesta. Mi aiuterai a trovarli?" "Certo!" rispose Lila senza esitare. Posò attentamente Wren sulla sua spalla e iniziò il suo viaggio più in profondità nei boschi, seguendo le indicazioni dell'uccello. Mentre camminavano, animali di ogni tipo si avvicinavano a lei, ognuno con i suoi problemi. Uno scoiattolo aveva perso la sua scorta di ghiande, una volpe era intrappolata in una rete da cacciatore e una famiglia di conigli aveva bisogno di aiuto per trovare una tana sicura. Lila ascoltò ognuno di loro, offrendo il suo aiuto e la sua gentilezza senza aspettarsi nulla in cambio. Wren guardava con stupore mentre Lila usava il suo nuovo dono in modo altruista.
Infine, dopo ore di ricerca, trovarono il branco di Wren che riposava vicino a un ruscello scintillante. Wren cinguettò gioiosamente e volò per unirsi a loro. Prima di partire, si voltò verso Lila e disse "Sei stata così gentile, non solo con me ma con tutti quelli che hai incontrato. La gentilezza è un dono che cresce più la condividi. Grazie, Lila. " Lila sorrise, il cuore le si sentiva più pieno che mai. Mentre si girava per tornare a casa, si rese conto di qualcosa di incredibile la foresta non sembrava più solo una collezione di alberi e animali. Si sentiva viva, connessa e piena di storie che ora poteva comprendere.
Quando raggiunse lo spiazzo dove si trovava l'Albero Sussurrante, esso parlò di nuovo. "Hai superato la prova, Lila. Il tuo desiderio non era per te stessa, ma per gli altri. Hai dimostrato coraggio, compassione e altruismo. " Lila sorrise. "Grazie per avermi fidato questo dono. Continuerò a usarlo per aiutare gli altri. " I rami dell'albero si muovevano come se annuissero.
"Ricorda, piccola, la più grande magia di tutte è la gentilezza. Ha il potere di cambiare non solo il mondo, ma anche i cuori di chi ti circonda. " Da quel giorno, Lila divenne la guardiana della foresta, conosciuta dagli animali come "La Diligente Ascoltatrice. " Continuò a esplorare, aiutare e imparare, il suo cuore cresceva sempre di più con ogni atto di gentilezza. E anche se era solo una ragazza ordinaria, scoprì qualcosa di straordinario la magia della comprensione e il potere di un cuore gentile. E così, Lila e i suoi amici della foresta vissero felici e contenti, dimostrando che anche i più piccoli atti di gentilezza possono creare onde di magia nel mondo. 🌟💖 Fine. 😊.
Credeva che tutto in natura avesse una storia da raccontare.
Incontrò l'albero magico Sussurrante.
Le offrì un desiderio se avesse avuto un cuore puro.
Desiderò capire gli animali così da poterli aiutare.
Le fece un supporto per il suo ala rotta e lo confortò.
Le insegnò che la gentilezza e l'ascolto sono la più grande magia.