La notte aveva sempre avuto una magia peculiare per Elsie. All'età di undici anni, aveva da tempo deciso che il momento notturno era la sua parte preferita della giornata. Non era solo il morbido e argentato bagliore della luna che dipingeva la sua piccola stanza di luce eterea o il modo in cui le stelle le facevano l'occhiolino attraverso la sua piccola finestra in soffitta. No, era il sussurro. I sussurri trasportati dalla fresca brezza che scivolava attraverso il vetro crepato della finestra. Erano deboli, quasi impercettibili, ma per Elsie erano chiari come i suoi stessi pensieri. Sua madre una volta l'aveva chiamata "selvaggia" per la sua immaginazione, ma Elsie sapeva che i sussurri erano reali. Non la spaventavano. Invece, la riempivano di meraviglia, una sensazione che il mondo era molto più grande e magico di quanto potesse vedere dal suo piccolo villaggio incastonato tra dolci colline. Era in una di quelle notti, mentre giaceva rannicchiata nel suo letto, che i sussurri divennero più forti. Non erano voci esattamente, né parole, ma sembravano storie portate dal vento. "Elsie," sembrava mormorare la notte, "ti piacerebbe vedere le terre lontane di cui parlo?" Elsie si sollevò rapidamente.
Il suo cuore batteva forte, non per paura, ma per eccitazione. "Sì," sussurrò indietro, la sua voce appena udibile. La stanza si riempì di un dolce ronzio, e l'aria sembrò tremolare. Una dolce brezza agitò le sue tende, e improvvisamente, il suo letto non era più nella sua piccola stanza in soffitta. Invece, si trovò distesa su un morbido tappeto di muschio sotto un baldacchino di alberi imponenti. Lucciole lampeggiavano come piccole stelle, e il profumo di fiori selvatici riempiva l'aria. "Dove sono?" chiese Elsie, la sua voce tremante di stupore. "Sei nella Foresta dei Sussurri," rispose la voce della notte, anche se sembrava provenire dagli stessi alberi. "Questo è l'inizio del tuo viaggio. " Elsie si alzò e si spazzolò il muschio dal suo vestito da notte. La foresta era diversa da qualsiasi cosa avesse mai visto.
Gli alberi erano più alti delle torri delle chiese, le loro radici nodose formavano archi e tunnel che sembravano condurre ad altri mondi. Un ruscello scorreva nelle vicinanze, la sua superficie scintillante con colori che si muovevano come un arcobaleno vivente. Mentre Elsie si aggirava, notò una piccola creatura che la osservava da dietro una felce. Era grande come uno scoiattolo, ma aveva il corpo di una volpe e ali come una farfalla. I suoi occhi brillavano di intelligenza. "Ciao," disse Elsie dolcemente, accovacciandosi. "Chi sei?" La creatura inclinò la testa e poi parlò in una voce che suonava come campanelli che tintinnano. "Io sono Liri, una guida della Foresta dei Sussurri. E tu, piccola sognatrice, sei lontana da casa. " Il cuore di Elsie si gonfiò di gioia. "Mi farai vedere in giro?" Liri batté le ali e annuì.
"Seguimi. " Mentre camminavano, Liri spiegò i segreti della foresta. Gli alberi, disse, erano i più antichi del mondo, le loro radici si estendevano in profondità nella terra per bere da antiche sorgenti di conoscenza. Le lucciole portavano messaggi da un albero all'altro, assicurando che nessun segreto venisse mai perso. E il ruscello? Si chiamava il Fiume dei Sogni, e chiunque ne bevesse avrebbe visto visioni di terre lontane. "Vorresti provare?" chiese Liri, il suo volto piccolo malizioso. Elsie esitò solo per un momento prima di inginocchiarsi accanto al ruscello. Prese un pugno dell'acqua scintillante e ne bevve. Il sapore era dolce, come miele e luce solare. Appena l'acqua toccò la sua lingua, il suo ambiente cambiò. Non si trovava più nella foresta.
Invece, si trovava su una vasta pianura sotto un cielo infinito. L'erba era dorata, ondeggiava dolcemente in una brezza calda. In lontananza, vide un branco di creature che assomigliavano a cavalli ma con corna come quelle delle gazzelle e code come quelle dei leoni. Si muovevano con una grazia che le toglieva il respiro. "Qual è questo posto?" chiese Elsie ad alta voce, anche se era sola. "Questa è la Savannah Dorata," rispose la voce della notte, dolce e melodiosa. "Qui, le creature vivono in armonia, ognuna svolgendo un ruolo nell'equilibrio della vita. " Mentre camminava, si imbatté in un giovane ragazzo che si prendeva cura di un branco di strane uccelli con piume che scintillavano come gemme. Lui alzò gli occhi e sorrise. "Ciao," disse. "Sei persa?" "Non persa," rispose Elsie, "solo… esplorando.
" Il ragazzo rise. "Allora devi incontrare il Saggio. " "Chi è il Saggio?" "È il custode della conoscenza nella Savannah Dorata. Seguimi. " Il ragazzo la condusse a un enorme albero di baobab le cui radici sembravano cullare la terra stessa. Alla sua base sedeva una gigantesca tartaruga, il suo guscio inciso con motivi che sembravano costellazioni. I suoi occhi erano saggi e gentili. "Benvenuta, viaggiatrice," disse la tartaruga con una voce profonda e rimbombante. "Cosa ti porta nella mia terra?" "Ho bevuto dal Fiume dei Sogni," spiegò Elsie. "E ora sono qui. " Il Saggio annuì lentamente.
"Allora sei una cercatrice di conoscenza. Dimmi, cosa desideri imparare?" Elsie pensò per un momento. "Tutto," disse infine. "Voglio sapere delle stelle e degli oceani, degli animali e delle piante. Voglio sapere delle persone che vivono in terre lontane e delle storie che raccontano. " Il Saggio rise. "Un nobile desiderio, ma un compito che dura tutta la vita. Lascia che ti dia qualcosa per iniziare. " Alzò un enorme piede e batté il terreno. La terra tremò, e una piccola orba luminosa emerse dal suolo. Fluttuò verso Elsie, sospesa davanti ai suoi occhi.
"Questa è un Seme di Curiosità," spiegò il Saggio. "Piantalo ovunque vai, e crescerà in un albero di conoscenza. " Elsie prese il seme con cura. "Grazie," disse, il suo cuore colmo di gratitudine. La scena attorno a lei iniziò a svanire, e si ritrovò di nuovo nella foresta con Liri. La piccola creatura applaudì con le sue zampette. "Hai fatto bene, Elsie. Ma c'è di più da vedere. " La prossima meta era una città di vetro e luce, dove gli edifici fluttuavano nell'aria e i ponti erano formati da arcobaleni in movimento. Qui, Elsie imparò sull'innovazione e la creatività, incontrando inventori che creavano macchine alimentate dal vento e artisti che dipingevano quadri che prendevano vita. Ammirò la loro ingegnosità, la sua mente girando con idee.
In un'altra terra, si trovò su un'isola galleggiante circondata da un mare infinito. Le persone là erano narratori, tessendo racconti che insegnavano lezioni su coraggio, gentilezza e l'importanza di proteggere il mondo naturale. Elsie ascoltò, rapita, e condivise alcune delle sue storie in cambio. Ovunque andasse, piantava un Seme di Curiosità. Ogni volta, un albero spuntava istantaneamente, le sue foglie scintillavano di conoscenza. Gli alberi divennero fari, collegando le terre e le loro persone, diffondendo comprensione e unità. Infine, i sussurri la riportarono nella Foresta dei Sussurri. Le stelle stavano svanendo, e la prima luce dell'alba dipingeva il cielo con tonalità di rosa e oro. "È tempo di tornare a casa," disse dolcemente la voce della notte. "Devo farlo?" chiese Elsie, il suo cuore dolente al pensiero di partire. "Porti con te i semi di tutto ciò che hai imparato," la voce la rassicurò.
"E puoi tornare ogni volta che sogni. " Con quel, Elsie si ritrovò di nuovo nella sua stanza in soffitta, il sole del mattino che filtrava attraverso la finestra. Guardò intorno, aspettandosi che tutto fosse un frutto della sua immaginazione. Ma poi lo vide un piccolo germoglio che cresceva in un vaso vicino al suo letto. Le sue foglie brillavano come gli alberi nella Foresta dei Sussurri. Elsie sorrise. Sapeva che le sue avventure erano appena cominciate. E mentre portava le lezioni delle terre lontane nella sua vita quotidiana, si rese conto che il mondo era davvero tanto magico e vasto quanto aveva sempre creduto. Da quel giorno in poi, Elsie condivise le sue storie con chiunque volesse ascoltarle, piantando semi di curiosità nei loro cuori. E mentre quei semi cresceva, così faceva anche la meraviglia e la comprensione nel mondo. La Fine.
Sentì sussurri magici portati dalla brezza.
La portarono nella Foresta dei Sussurri.
Liri era una piccola creatura simile a una volpe con ali di farfalla che guidava Elsie.
Bere da esso mostrava visioni di altre terre magiche.
Una gigante tartaruga che diede ad Elsie un Seme di Curiosità.