Era una giornata anormalmente calda nella piccola città di Willowhaven, un giorno che faceva venire voglia d'avventura a Clara Thompson, 14 anni. Era sempre stata un'appassionata lettrice, specialmente di libri su creature mitiche e terre lontane. La sua libreria era un collage caotico di storie su draghi, unicorni, sirene e altre creature che rendevano il mondo un po' più magico. Ma non aveva mai pensato che tali esseri potessero davvero esistere. Fino al giorno in cui si imbatte in un segreto che avrebbe cambiato la sua vita per sempre. Clara stava gironzolando nei boschi dietro casa di sua nonna, una foresta vasta che aveva esplorato centinaia di volte prima. Sua nonna l'aveva sempre avvertita di rimanere sui sentieri segnati, ma la curiosità di Clara aveva l'abitudine di distoglierla dalla strada. In quel particolare giorno, i suoi occhi colsero il luccichio di qualcosa di lucido tra i cespugli. Scostò una tenda di foglie per scoprire una strana pietra scintillante intagliata con simboli intricati. Emise un debole ronzio sotto le sue dita quando la sollevò. "Che cosa sei?" sussurrò Clara, inclinando la pietra alla luce del sole. Ma prima che potesse esaminarla ulteriormente, un'improvvisa raffica di vento soffiò attraverso la foresta, portando con sé il debole suono di una voce. "Clara. aiutaci. " Si congelò.
La voce non era alta, ma era chiara e inquietantemente vicina. Eppure, non c'era nessuno in vista. Guardò in basso verso la pietra nella sua mano, il cuore che le batteva forte. Era. no, era impossibile. "Clara. chiamò di nuovo la voce, più dolce questa volta, quasi implorante. "Chi è là?" chiese Clara, la voce tremante. "Chi mi sta chiamando?" La pietra nella sua mano cominciò a brillare più intensamente e, prima che potesse reagire, un vortice di luce esplose da essa, avvolgendola completamente. Sentì una trazione, come se l"aria attorno a lei fosse diventata un fiume in piena che la risucchiava a valle. Quando la luce svanì, Clara si trovò non nei boschi familiari di Willowhaven, ma in un luogo diverso da tutto ciò che avesse mai visto. Il cielo sopra di lei era dipinto di sfumature d'oro e lavanda, con nuvole che scintillavano come perle. Gli alberi erano più alti di qualsiasi avesse mai conosciuto, le loro foglie brillavano debolmente in tutte le tonalità dell'arcobaleno. Un fiume cristallino si snodava attraverso il paesaggio, le sue acque brillanti di una luce ultraterrena. E poi c'erano le creature.
Un unicorno pascolava sulla riva del fiume, la sua criniera argentata che cascava come una cascata di stelle. Un paio di sirene si rilassava su una roccia nell'acqua, le loro squame riflettendo la luce come mille piccoli specchi. Sopra di loro, un drago volava, le sue ali smeraldo proiettando ombre sul terreno sottostante. La mascella di Clara cadde. "Questo non può essere reale," sussurrò. "Oh, è molto reale," disse una voce dietro di lei. Clara si voltò per vedere una piccola creatura simile a una volpe con sei code scintillanti e occhi che brillavano di un blu tenue. Era in piedi, circa della dimensione di un bambino, e indossava una cintura con piccole sacche appese al petto. "W chi. cosa sei?" balbettò Clara. "E dove sono?" "Sono Kyo," disse la creatura, facendo un leggero inchino. "E tu, Clara Thompson, sei stata portata nel Regno Nascosto. " "Il Regno Nascosto?" ripetè Clara, la mente che faticava a stare al passo. Kyo annuì. "È un mondo che esiste in parallelo al tuo, casa degli esseri che voi umani chiamate creature mitiche.
Draghi, unicorni, sirene, fenici. qui è dove viviamo, nascosti dal vostro mondo per secoli. " "Ma perché sono qui?" chiese Clara, stringendo forte la pietra luminosa. "Perché abbiamo bisogno del tuo aiuto," disse Kyo seriamente. "Il nostro mondo è in pericolo. " Il cuore di Clara affondò. "Pericolo? Che tipo di pericolo?" Le code di Kyo si afflosciarono leggermente e i suoi occhi luminosi si affievolirono. "Un'oscurità ha cominciato a diffondersi attraverso il Regno Nascosto. È iniziata nella Foresta Ombrosa, un luogo ai confini della nostra terra, e da allora è cresciuta. Le piante stanno appassendo, i fiumi si stanno prosciugando e le creature si ammalano. Anche i draghi, i più forti tra di noi, non sono immuni. " "Questo è terribile," disse Clara, il petto che si stringeva. "Ma. cosa posso fare? Sono solo una bambina.
" "Sei molto di più," disse Kyo, avvicinandosi. "La pietra che hai trovato è una Pietra Lumina, un reliquiario di grande potere. Solo un umano con un cuore puro e uno spirito coraggioso può attivarla. Il fatto che ti abbia portato qui significa che sei tu quella scelta per aiutarci. " Clara guardò in basso verso la pietra, il suo bagliore ora morbido e costante nel palmo. Non si sentiva particolarmente pura di cuore o coraggiosa. Si sentiva spaventata e sopraffatta. Ma quando guardò attorno al Regno Nascosto, alle belle creature e ai paesaggi, sapeva che non poteva semplicemente voltare le spalle. "Cosa devo fare?" chiese, la voce ferma nonostante la paura che le ribolliva dentro. Le code di Kyo si agitarono di sollievo. "Dobbiamo viaggiare verso il Cuore del Regno. È la fonte di tutta la magia qui ed è l'unico luogo abbastanza potente da fermare l'oscurità. Ma il cammino è pericoloso, e dovremo raccogliere alleati lungo la strada. " Clara annuì, infilando la Pietra Lumina nella tasca.
"Allora cominciamo. " Il loro viaggio iniziò con una camminata attraverso i Prati di Cristallo, un campo di fiori scintillanti che tintinnavano dolcemente nel vento. Lungo la strada, Kyo spiegò di più sul Regno Nascosto e sui suoi abitanti. Clara apprese che le creature qui vivevano in armonia, ciascuna specie contribuendo all'equilibrio del loro mondo. I draghi, per esempio, regolavano il tempo, mentre gli unicorni purificavano l'acqua. Le sirene mantenevano i fiumi e i mari, e creature più piccole come Kyo agivano come messaggeri e custodi. Ma mentre viaggiavano, Clara cominciò a vedere segni dell'oscurità di cui Kyo aveva parlato. Alcuni dei fiori nei Prati di Cristallo erano appassiti e anneriti, il loro tintinnare silenzioso. L'aria diventava più fredda man mano che si avvicinavano al limite del prato, e il cielo un tempo luminoso si affievoliva. Il loro primo alleato si presentò sotto forma di un giovane unicorno di nome Lyric. Era più piccola degli altri unicorni che Clara aveva visto, con un manto dorato e un corno che brillava debolmente. "Voglio aiutare," disse Lyric quando Kyo spiegò la loro missione. "Il mio branco dice che sono troppo giovane per fare la differenza, ma voglio dimostrare che si sbagliano. " Clara sorrise.
"Saremmo fortunati ad averti, Lyric. A volte essere giovani significa semplicemente vedere le cose in modo diverso. " La loro prossima tappa fu il Lago Zaffiro, casa delle sirene. Le acque un tempo limpide erano torbide e un odore sgradevole aleggiava nell'aria. Le sirene erano riluttanti a lasciare la loro casa, ma una, una sirena audace e astuta di nome Nerissa, accettò di unirsi a loro. "Ho visto l'oscurità diffondersi," disse Nerissa, la voce tinta di preoccupazione. "Non si fermerà al lago. Se non agiamo ora, consumerà tutto. " Il loro ultimo alleato fu un drago di nome Auren, che trovarono ferito nella Foresta Ombrosa. Le sue squame erano opache e le sue ali strappate, ma i suoi occhi ambra bruciavano di determinazione. "Potrei non essere al massimo della forza," disse Auren, la voce che rimbombava come un tuono lontano, "ma non starò a guardare mentre la mia casa viene distrutta. " Con il gruppo riunito, il viaggio verso il Cuore del Regno iniziò sul serio. Il cammino era pieno di sfide. Attraversarono ravine pericolose, navigarono in caverne labirintiche e affrontarono creature ombrose nate dall'oscurità stessa.
Ma ogni ostacolo rafforzava solo il loro legame. Clara si trovò a contare sulla velocità di Lyric, l'astuzia di Nerissa e la forza di Auren. E loro, a loro volta, si affidavano alla sua determinazione incrollabile e al suo pensiero veloce. In tutto questo, Kyo fu la loro guida, la sua conoscenza del Regno Nascosto si rivelò preziosa. Insegnò a Clara come utilizzare la Pietra Lumina, mostrandole come la sua luce potesse respingere l'oscurità e guarire la terra. Con ogni utilizzo, Clara divenne più sicura di sé, i suoi dubbi iniziali su di sé svanivano. Finalmente, dopo quello che sembrò un viaggio di settimane, raggiunsero il Cuore del Regno. Era un enorme cristallo luminoso che pulsava con un ritmo simile a un battito cardiaco. Ma era circondato da un vortice di oscurità, la sua luce che tremolava debolmente. "Questo è, Kyo disse, la voce pesante di speranza e paura. "Clara, devi usare la Pietra Lumina per ripristinare il potere del Cuore. Ma fai attenzione, l'oscurità combatterà. " Clara annuì, stringendo la pietra forte. Si fece avanti, il terreno sotto i suoi piedi che si spezzava mentre l'oscurità assaliva.
Lyric, Nerissa e Auren rimasero al suo fianco, proteggendola dai tentacoli ombrosi. Con un profondo respiro, Clara sollevò la Pietra Lumina, la sua luce che cresceva sempre più fino a diventare accecante. "Per favore," sussurrò, la voce tremante ma risoluta. "Salva questo mondo. " La luce della pietra esplose in un brillante lampo, scivolando sul Cuore del Regno e sull'oscurità circostante. Per un momento, tutto fu silenzioso. Poi, lentamente, il cristallo cominciò a brillare costantemente, la sua luce che si diffondeva come onde in uno stagno. L'oscurità si ritrasse, ritirandosi nel nulla. La terra intorno a loro cominciò a guarire, i colori tornavano agli alberi e ai fiori, l'aria diventava di nuovo calda e dolce. Clara cadde in ginocchio, esausta ma trionfante. Il Cuore del Regno era stato ripristinato e il Regno Nascosto era al sicuro. "Ce l'hai fatta," disse Kyo, la voce colma di meraviglia. "Ci hai salvati. " Clara sorrise debolmente.
"Ce l'abbiamo fatta. Tutti noi. " Il ritorno a Willowhaven fu agrodolce. Clara sapeva che le sarebbe mancato il Regno Nascosto e gli amici che aveva fatto, ma sapeva anche di avere una casa e una famiglia che l'aspettavano. Quando Kyo attivò la Pietra Lumina per rimandarla indietro, disse "Sarai sempre parte di questo mondo, Clara. E se mai avremo bisogno di te di nuovo, la pietra ti troverà. " Clara annuì, le lacrime agli occhi. "Grazie, Kyo. Per tutto. " Quando aprì gli occhi, era di nuovo nei boschi dietro casa di sua nonna, la Pietra Lumina riposando nel suo palmo, ora opaca e priva di vita. Ma Clara sapeva che la sua magia non era sparita, era semplicemente in attesa. Da quel giorno in poi, Clara portò con sé la pietra ovunque andasse, un promemoria del Regno Nascosto e del coraggio che non sapeva di avere. E sebbene la sua vita a Willowhaven tornasse alla normalità, sapeva che da qualche parte, in un mondo oltre il suo, la magia continuava a prosperare, e lei era stata parte di essa. ✨.
Una pietra luminosa con simboli misteriosi.
In un luogo magico chiamato il Regno Nascosto.
Una piccola creatura simile a una volpe con sei code scintillanti.
Un'oscurità crescente che stava danneggiando la terra e le creature.
Lyric l'unicorno Nerissa la sirena e Auren il drago.